L'assassino di Bellante dall'ospedale tornerà in carcere

BELLANTE – Resta in carcere Mario Ciabattoni, il 74enne che lo scorso 19 agosto ha ucciso con un colpo di fucilel al vicina di casa, Felicia Mateo, di 49 anni, a Bellante, per dissapori nei rapporti condominiali. Lo ha deciso il tribunale del riesame che ha respinto il ricorso presentato dalla difesa dell’indagato. L’avvocato Cataldo Mariano chiedeva la concessione degli arresti domiciliari, motivati dalle condizioni di salute dell’uomo, che soffre disturbi cardiaci. La decisione è stata così commentata dal legale teramano: “Nonostante la preparazione indubbia e specifica del presidente del Tribunale del Riesame, la decisione mi meraviglia anche perché risulta in aperto contrasto con la norma codicistica che non prevede, tra gli altri casi, l’applicazione della misura cautelare in carcere per chi ha più di 70 anni di età con l’unica riserva che fa riferimento a casi di eccezionale rilevanza che non sono per nulla ipotizzabili per questa specifica situazione”. Il pensionato intanto resta nel suo letto d’ospedale al settimo piano del “Mazzini”, dove è stato ricoverato martedì scorso per accertamenti,  guardato a vista dagli agenti della Polizia penitenziaria.